I vini sono come le persone. Ci sono quelli puntuali e quelli perennemente in ritardo. Ci sono quelli timidi e introversi e quelli solari e simpaticoni. Vini permalosi, orgogliosi, superbi, modesti, eleganti, raffinati, ieratici, spirituali. Vini tragici e vini comici. Alcuni hanno dei difetti, come quei difetti che ci fanno innamorare delle persone, piccole imperfezioni di un viso o un corpo o di una voce o di un carattere.
Corrado Dottori
UTOPIA
Utopia, il suo nome nasce nel 2010. Ma già prima, agli inizi del secolo si produceva un vino con i vitigni Biancolella, Per’ e palummo ed altri ancora a bacca rossa non ben definiti. Tutti importate da Ischia dai primi coloni nel finire del 1700. . Questi vitigni col trascorrere degli anni e dei secoli si sono caratterizzati fino a diventare piante endemiche dell’isola. Lucia Coppa mia nonna, era l’artefice fino agli anni 40 di fare un vino cerasuolo dai profumi del salmastro. Poi alla morte di lei il vigneto fu dato in gestione e mantenne quasi intatto ogni aspetto. Dal 1980 ho ripreso questa vigna apportando e incrementando e rinnovando dove ritenevo che era giusto. A questi vitigni ho aggiunto Sangiovese, Montepulciano e Falanghina.
Utopia è costituito da uve Sangiovese, Montepulciano e appunto vecchi vitigni in una proporzione che rimane segreta. Questi vitigni terrazzati, crescono a pochi metri dal mare, in mezzo ad una macchia mediterranea. Sono esposti tutto il giorno al sole del sud, e quindi anche soggetti ad ogni vento e tempeste da questo quadrante nelle stagioni dell’autunno e dell’inverno.
Se si naviga nel Mediterraneo e si arriva dall’Africa, a sud dell’isola di Ponza, di fianco al Faro della Guardia, appare al navigatore un territorio fatto da soli vigneti, che come un anfiteatro a balze arriva sopra una scogliera. Qui è Punta Fieno e la scritta Utopia in grande la si vede già da lontano, come a ricordare a chi arriva dal mare che ogni sogno è ancora possibile.
Utopia è un vino anarchico, una boheme. Lo immagino come una donna bella e affascinante, che cammina con le calze rotte e le scarpe consunte, ma ha un vestito di haute Couture. Sono delle imperfezioni che mi innamoro e per cui scrivo versi e faccio vino.