Al Sign. Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
On. Giorgio Costa
Al Sign. Gaetano Benedetto
Presidente WWF Italia
Suggerimenti per l’urgente salvaguardia delle Isole Ponziane, Ponza, Palmarola e Zannone.
Sottolineo l’importanza di mantenere l’isola di Zannone parte del Parco del Circeo, in modo definitivo, al contrario di quanto alcuni politici locali e non solo sostengono e cercano di porre in atto ormai da anni; ciò, al fine di preservare la stessa isola da ogni tipo di speculazione dell’industria del turismo, conservarne il patrimonio, ma anche e soprattutto valorizzarlo, nell’ottica di salvaguardare e rilanciare l’importanza naturalistica di Zannone.
E’ necessario prendere urgenti provvedimenti per la conservazione e la sopravvivenza, ormai in crisi, delle specie ittiche delle isole Ponziane, innanzitutto, creando quanto prima aree di riproduzioni ittica controllate, evitando inoltre la pesca nei periodi in cui si favorisce la riproduzione delle specie marine in questione. Questo perché nei mari delle isole Ponziane i pesci sono finiti. Inoltre bisogna assumere provvedimenti ulteriori nel controllo delle attività di pesca.
Pongo in evidenza inoltre la necessità di istituire un presidio permanente dei carabinieri forestali sull’isola di Ponza, per il controllo e la salvaguardia del territorio, che versa attualmente in uno stato di grave degrado e abbandono.
Bisogna poi mettere urgentemente in atto uno studio per il risanamento e la riapertura di siti di interesse naturalistico e turistico (oltre che per gli stessi residenti), molto importanti, quali la spiaggia di Chiaia di luna e Cala Fonte.
Come Lei ben sa, nel Giugno del 2011 gli italiani si sono espressi tramite un referendum abrogativo contro la privatizzazione dei servizi idrici; ciò nonostante, da anni nella provincia di Latina quest’ultimi vengono ancora gestiti da privati (peraltro in maniera inefficiente e imponendo elevati prezzi ai cittadini che ne fanno uso), grazie a un comune accordo tra il Partito Democratico e Forza Italia. Risulta pertanto di urgenza estrema risanare questa incresciosa situazione, rendendo finalmente pubblico il servizio.
Le sottolineo infine la necessità di porre un freno alla privatizzazione del mare delle isole Ponziane al di fuori delle acque portuali, fermando perciò ogni tipo di concessione privata che violi l’integrità di un bene che è, e deve restare, della comunità tutta.
Antonio De Luca, poeta e scrittore,
Già attivista Marevivo e Legambiente.