Felice chi fece il viaggio di Odisseo
ho dormito nelle città
che tutte le strade scendono a mare
ho dormito dove i binari finiscono
e la notte aveva il rumore del ferro
ai margini dei porti
dove i muri sono di specchi
e la notte era di chi partiva
e gli era ignoto il ritorno
ho vissuto sopra isole e i letti
il mare li trascinava con sé
arrivavano gli uccelli marini a portarti via
e mai mi hanno lasciato da solo
il mare ubriacava ho desiderato un fosso
dove i sogni si addensano
ho dormito in ruvide cuccette
strette a proteggermi
all’alba il sole sparge
le alghe dalla bassa marea
splende la pietra tra le rovine
e una barca sulla sabbia lucente
Il poter Essere
è schivare il presente
non sempre c’è una risposta per ogni domanda
quello che conta nella vita
è che un angelo
ti può amare da subito
così si sta dispersi
a capovolgere il mondo