Tra le pietre dei muri a secco
tra i muri di calce della casa
nei pressi di un’alta scogliera
attendo la notte
e il vasto cielo stellato
e poi l’aurora
e il sole di mezzogiorno
il suono dell’ora
la voce della controra
attendo
le voci delle Muse olimpie
le figlie di Zeus
il mare ondoso sento che frange agli scogli
porta il racconto di colui che ritorna
il naufragio e le grandi speranze
tutto questo mondo
la meraviglia e il suo tempo
il senso dell’esistere
sento il principio di tutte le cose.